La Comunicazione Efficace
E il verbo si fece carne.
– Giovanni 1,14
• Cosa significa comunicare in modo efficace?
• Sei consapevole di cosa comunichi e soprattutto di
“come” lo comunichi?
• Dedichi più tempo a domandare oppure ad affermare?
Vi è mai capitato di dire o di sentire frasi del tipo:
- “Non intendevo dire questo”
- “Pensavo avessi capito quello che volevo dire”
- “Quello che volevo dire era…”
E’ con le migliori intenzioni che il più delle volte si ottengono gli effetti peggiori.
– Oscar Wilde
Quando comunichiamo gli effetti sono visibili sono dopo che il processo di comunicazione si è concluso. E, nel frattempo, potremmo perdere relazioni, clienti, guadagni.
Il punto fondamentale di cui essere consapevoli è che comunichiamo ogni istante, in quanto, come afferma il primo assioma della Pragmatica della Comunicazione di Paul Watzlawick: “Non si può non comunicare”. Persino quando non vogliamo comunicare stiamo di fatto comunicando. Cosa? Beh, ad esempio, potremmo voler comunicare il nostro desiderio di restare in silenzio, di voler essere lasciati in pace.
Oggi la comunicazione deve essere perfetta se vogliamo ottenere gli effetti sperati, che siano più like sul nostro post, più conversioni sui siti, più iscritti alla newsletter. In ogni caso, se vogliamo che le persone leggano quanto scriviamo e seguano quanto chiediamo loro di fare, dobbiamo saper comunicare in modo chiaro, efficace e persuasivo.
Inutile, ad esempio, raccontare una storia se si usano le sbagliate, o la sequenza sbagliata parole, oppure si utilizza una metafora poco adatta alle persone a cui ci rivolgiamo.
Dunque, come fare per rendere la nostra comunicazione davvero efficace?
Prima di tutto è necessario conoscere il funzionamento del nostro cervello e di come le parole che utilizziamo impattano su di esso.;
2. Poi è fondamentale conoscere e fare buon uso della Neurolinguistica, della semantica, del linguaggio evocativo e metaforico;
3. Infine è fondamentale mettersi dalla parte del nostro interlocutore e parlare la sua lingua, assumendosi la piena responsabilità del processo comunicativo.
La comunicazione parte non dalla bocca che parla ma dall’orecchio che ascolta.
(Anonimo)
Di seguito ti indico alcune frasi da dimenticare:
“Credo di essermi spiegato bene. Cos’è che non riesci a capire?”
“Non hai capito, ora ti spiego di nuovo”
“Ma come fai a non capire? E’ così semplice”
Strategia:
Se vuoi comunicare in modo efficace devi applicare la regola del 51%.
E cosa significa applicare la regola del 51%?
Significa che devi assumerti la responsabilità di quello che dici e che scrivi, di come lo dici e lo scrivi. Significa assumersi la responsabilità della relazione.
Solo così eviterai di dare per scontato che l’altro abbia capito o che debba capire quello che dici, e presterai maggior attenzione non solo a ciò che dirai, ma anche a come lo dirai.
Di seguito riporto il decalogo della comunicazione perfetta elaborato da Paolo Borzacchiello nel suo fantastico libro “Il Codice Segreto del Linguaggio”:
- Usa le parole giuste nel giusto ordine: è importante ciò che dici e la sequenza delle parole che utilizzi.
- Parla pulito e il mondo ti amerà: le persone amano chi le fa stare bene, e il linguaggio è un mezzo molto potente a tale scopo.
- Parla come mangiano: Usa le metafore di chi ti ascolta e avrai accesso al suo cuore.
- Vai subito al sodo: sii breve, chiaro, essenziale.
- Usa il cervello: Il cervello è attratto da alcune specifiche
strutture linguistiche. - Dillo con una storia: Parla alla pancia di chi ti ascolta.
- Ingaggiali, seducili, convincili: Con le parole giuste, e le giuste regole, puoi ottenere quello che vuoi.
- Hackera il cervello di chi ti ascolta: Se conosci e utilizzi le regole giuste (i giusti software mentali) vinci.
- Anche l’occhio vuole la sua parte: Divertiti a rendere la tua comunicazione attraente, interessante, sexy.
- Fai fare loro qualcosa, qualsiasi cosa, purché agiscano: Ogni volta che scrivi o parli deve accadere qualcosa.
Il fallimento di una relazione è quasi sempre un fallimento di comunicazione.
(Zygmunt Bauman)
Bene, ora spetta a te iniziare a mettere in pratica questi piccoli, semplici suggerimenti.
Ti aspetto al prossimo articolo.