Il segreto per ottenere risultati concreti

Cosa stai facendo ora per raggiungere i tuoi obiettivi e realizzare i tuoi sogni?
20 Giu 2016

Il segreto per ottenere risultati concreti

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Dove ti immagini nei prossimi tre anni? Cosa fai?
In compagnia di chi sei?
Cosa ti fa sorridere di cuore?
E soprattutto: Cosa stai facendo ORA per raggiungere i tuoi obiettivi e realizzare i tuoi sogni?

Tutto inizia da un’idea, da un’immagine! Proprio così.

Albert Einstein diceva che “l’immaginazione è più importante della conoscenza”

Ogni azione, ogni parola pronunciata, ogni intenzione messa in atto, è il risultato, il prodotto di un’immagine che “vediamo” nella nostra mente.

Siamo stati abituati a fare, ad agire. Ci è stato insegnato che per ottenere risultati concreti dobbiamo “essere” concreti.

Così ci diamo da fare, impieghiamo tutte le nostre energie, e spesso tutta la vita, nella speranza di ottenere i risultati sperati e raggiungere gli obiettivi prefissati, per poi renderci conto che, il più delle volte, la maggior parte di essi non verranno mai realizzati, aumentando così la nostra frustrazione, il senso di incapacità… e incidendo in modo negativo sulla nostra autostima.

Non mi fraintendere! Non voglio dire che devi startene senza fare niente tutto il giorno, aspettando che le cose accadano per magia.

Il punto è che se il tuo fare non è supportato da una chiara “visione”, dove per visione intendo una chiara immagine di dove vuoi andare, il viaggio in direzione dei tuoi sogni rischia di essere faticoso, interminabile e spesso irraggiungibile.

Di cosa abbiamo dunque bisogno?

Per poter raggiungere qualsiasi nostra destinazione e realizzare qualsiasi nostro sogno, dobbiamo sapere di poter contare su qualcuno che abbia a cuore la nostra riuscita.

Prova a riflettere:

Chi mai potrebbe avere a cuore, più di qualsiasi altro, il nostro successo? Su chi possiamo veramente contare, che non ci lascerà mai soli, che è sempre disposto ad accompagnarci, ovunque decidiamo di andare?
Qual’è quell’amico pronto ad aiutarci, felice di accompagnarci in questo viaggio, perché votato al nostro benessere, desideroso di regalarci la felicità e ogni cosa desideriamo.

L’inconscio! Si tratta del nostro inconscio.

La parte più antica, saggia, potente e libera di noi. E proprio perché “libera”, necessita di essere invogliata, stimolata, persuasa, e lo possiamo fare solo parlando il suo stesso linguaggio: quello delle immagini e delle emozioni.

Ecco svelato il segreto dell’importanza dell’immaginazione, e della visualizzazione quale strumento per metterla in campo.

Per questo, al di la delle incitazioni ad agire, ad essere pratici ed efficaci, così facilmente propinate dalla società attuale, il primo fondamentale passo da fare è imparare ad usare la nostra immaginazione.

Provate a pensarci. Oggi non potremmo vivere la vita che stiamo vivendo, con i comfort di cui godiamo, le cose belle che possiamo assaporare e il livello di civiltà che abbiamo se non ci fossero state persone come Nelson Mandela, Martin Luther King, Abraham Lincoln, Thomas Edison, Steve Jobs, Walt Disney, Henri Ford, Beethoven, Maria Teresa di Calcutta, Buddha, Gesù e molte altre grandi anime che hanno avuto il coraggio di immaginare prima, di credere in se stessi e nei loro sogni poi… e di agire infine.

Anche nelle moderne pratiche che operano nella relazione d’aiuto, come ad esempio nel Coaching, dove vige la legge del fare, del pragmatismo, dovrebbe essere dedicato più spazio all’arte della visualizzazione, dell’immaginazione, come propone anche Debora Conti nel suo “Linguaggio ipnotico delle visualizzazioni”.

Una volta che abbiamo ben chiaro questo aspetto, gli altri strumenti da mettere nello zainetto, al fine di raggiungere i tuoi obiettivi e realizzare i tuoi sogni sono:

1. Affronta la paura

“Una volta la paura bussò alla porta, il coraggio andò ad aprire e non vide nessuno”
Martin Luther King

E’ proprio la paura che spesso ti impedisce di realizzare la vita che desideri, e che immagini.

Anche in questo caso viene in nostro aiuto l’arte dell’immaginazione che, attraverso l’uso delle metafore, esercizi di visualizzazione e di PNL, ci permette di modificare la percezione che abbiamo delle cose e delle esperienze, e quindi della paura ad esse associate.

Inoltre:

• Più guardi ai tuoi obiettivi e ai tuoi sogni, più tendi a credere in loro
• Più credi in loro, meno paura hai
• E meno è la paura che hai, tante più saranno le azioni che farai, i passi che
compirai per raggiungerli.

2. Persevera e abbi fiducia in Te

“Tutte le cose sono difficili, prima di diventare facili” John Norley

Troppo spesso iniziamo un progetto, ci prefissiamo un obiettivo, ma molliamo dinanzi alle prime difficoltà, rinunciamo per aver ricevuto un altro no, ci consideriamo incapaci dopo le prime cadute.

Le persone di successo, quelle che “ce l’hanno fatta”, sono quelle che:

• Hanno immaginato e creduto nei loro sogni
• Sono cadute più volte, ma si sono rialzate sempre
• Hanno persino incontrato il fallimento, senza però considerarsi fallite
• Hanno affrontato la paura, compiuto quel passo in più… e creduto al di la
delle apparenze.

3. Allontanati dalle persone che dubitano di te.

Ricordi quella bellissima frase che Richard Gardner (Will Smith) dice a suo figlio in una scena del film “Alla ricerca della felicità”?

“Quando qualcuno non sa fare una cosa, dice a te che non la sai fare”.

Il punto è proprio questo: non permettere che il pensiero di qualcun altro ti influenzi, ti condizioni e limiti le tue azioni.

Ognuno ha il diritto di pensarla come crede, soprattutto sapendo che ogni persona vede e affronta il mondo attraverso le proprie esperienze, credenze, percezioni, condizionamenti (attraverso la propria mappa, come direbbe la PNL).
Questo non significa, però, che tu debba fare tuo il loro pensiero, ne tantomeno la loro esperienza.

• Tu hai il diritto di sognare la vita che desideri e il “dovere” di viverla
• Tu ha i il compito di portare la tua unica luce al mondo e all’Universo intero
• Tu hai il privilegio di migliorare la vita di chi ti ami e d’ispirare le generazioni future

4. Abbraccia il cambiamento… anche quando fa “apparentemente” male al cuore e ai muscoli

“Il cambiamento è la nostra condizione naturale. Solo che abbiamo smesso di saperlo”
Costantino caso

Ogni cambiamento è il risultato di azioni concrete e ripetute, e la qualità delle tue azioni determinerà la qualità della tua vita.

Questo pensiero deve essere presente dentro la tua mente come un mantra, come stimolo all’azione.

Usalo come “ancora” ogni volta che senti la paura e la demotivazione soppraffarti, ogni volta che i tuoi condizionamenti inconsci ti ripetono che sei piccolo, che non vali nulla, che non ce la puoi fare…

Ricordati soltanto che sono programmi, inganni della mente, sono trappole messe li apposta per farti cadere, per non farti raggiungere il tuo sogno.

Come fare allora?

• Inizia a dubitare di questi pensieri limitanti, inizia a metterli in discussione
• Inizia a convincerti che non fanno assolutamente parte di te.

Tu sei molto di più, hai un potere immenso che aspetta solo di manifestarsi. Poi mettiti all’opera, pianifica, agisci, compi azioni concrete e ripetute.

5. Prenditi cura di Te

“C’è solo un tipo di successo: quello di fare della propria vita ciò che si desidera”
Henry D. Thoreau

Ama te stesso più di qualsiasi altra persona.

Lo so, può sembrare egoistico, cinico, quasi eretico. Eppure dovresti oramai saperlo: se non riesci ad amare pienamente te stesso, accettandoti, accudendoti, perdonandoti e concedendoti dei momenti tutti tuoi, come puoi pensare di riuscire a farlo pienamente nei confronti di qualcun altro?

Quindi è di vitale importanza per il tuo benessere, e di riflesso per il benessere delle persone che ami, che tu ti prenda cura di te stesso.

Dedica del tempo di qualità alle tue passioni. Ritagliati lo spazio necessario per passeggiare in campagna, leggere quel libro che ti eri ripromesso di leggere, regalarti quel massaggio che senti il desiderio di fare, comperare quella cosa “inutile” di cui senti però la voglia di comperare.

Concediti di festeggiare ogni piccolo successo ottenuto, complimentandoti con te stesso e riconoscendo il tuo valore, per quanto piccolo possa apparire il risultato raggiunto.
Se non riesci a farlo con te stesso, come potranno mai essere veramente sinceri e sani i riconoscimenti che fai agli altri?

Circondati solo di persone che ti sostengono. Sostenere però non significa compiacere o assecondare.
Le persone che ti sostengono sono quelle che credono in te, che ti spronano ad agire, che hanno a cuore la tua felicità e realizzazione; sono anche quelle persone dalle quali puoi imparare, disposte quindi a contrariati e farti vedere aspetti di te che non ti piacciono.

Un segreto?

“Fallo semplicemente scegliendo di farlo”

(Ringrazio Valerio Conti, Omnama e Debora Conti per gli spunti)